Social Media Trends 2025

1. Tendenze della sperimentazione dei contenuti

La tendenza del disordine creativo

I team social abbandonano la coerenza del brand per superare i confini creativi

Con le nuove opportunità creative offerte dalle piattaforme social, stiamo vedendo sempre più organizzazioni allentare le redini, mettere da parte i tradizionali schemi di marketing e dare priorità all'intrattenimento sui social media.

Più del 60% dei contenuti social mira a intrattenere, educare o informare, con promozioni dirette per quasi la metà delle organizzazioni. Per un quarto delle organizzazioni, l'80-100% dei contenuti sociali è orientato all'intrattenimento. Fonte: sondaggio Hootsuite Social Media Trends 2025

La cosa interessante di questo nuovo precedente creativo sono le sue implicazioni sulla coerenza del brand, o meglio, sull'incoerenza.

I team avventurosi stanno testando voci e personaggi così distinti sui social che i loro contenuti assomigliano a malapena alla personalità del loro brand su altri canali di marketing. 

E questi brand non solo la fanno franca, ma vengono anche celebrati per questo (e ottengono risultati). I social marketer che pubblicano costantemente contenuti creativi sono più propensi a riportare un impatto "molto positivo" sul business rispetto a quelli che pubblicano contenuti creativi meno frequentemente, segno che i loro sforzi stanno dando i loro frutti.

Dopotutto, i social media sono il parco giochi perfetto per spingere ulteriormente la creatività, un luogo in cui anche i brand più abbottonati possono divertirsi un po'.

Nel 2025, un numero maggiore di organizzazioni uscirà dalla propria zona di comfort creativo e testerà contenuti che vanno oltre le linee guida del brand per catturare e deliziare il pubblico. 

Webinar Social Media Trends 2025: Abbracciare l'agilità dei social media

In questo webinar, ascolta gli esperti del settore su come utilizzare le ultime tendenze e approfondimenti nella sperimentazione dei contenuti, nell'ascolto social e nell'AI generativa per aggiungere agilità alla tua strategia social per il 2025.

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La tendenza dell'engagement in uscita

I brand intervengono nei commenti dei creatori per acquisire nuove audience

Oggigiorno, è possibile scorrere fino alla sezione commenti di quasi tutti i post sui social e trovare uno o due brand che intervengono nella conversazione. 

Questi engagement in uscita (brand che commentano i post di altre persone) stanno prendendo piede. Ma i brand più intelligenti commentano strategicamente i contenuti dei creatori, il che li aiuta a coltivare la community e allo stesso tempo a far conoscere il loro marchio a un nuovo pubblico.

Il 41% delle organizzazioni ha testato engagement proattivi (fonte: sondaggio Hootsuite Social Media Trends 2025). Engagement 1,6 volte maggiore quando il creatore originale risponde a un commento del brand (fonte: Social Element).

Comparire nei commenti può sembrare semplice, ma è da fare in modo strategico, come tutto il resto che si fa sui social media. 

Secondo il nostro partner, l'agenzia globale di social media Elemento sociale, ci sono due fattori critici che determinano il successo dell'engagement in uscita: tempestività e durata. 

L'engagement diminuisce drasticamente se commenti un post originale che risale a più di 24 ore fa. Per quanto riguarda la lunghezza dei commenti, sii breve, ma non troppo breve. I commenti tra i 10 e i 99 caratteri sono quelli che generano il maggior engagement; caratteri in più o in meno, compresi i commenti di solo emoji, sono un fallimento totale.

Ma attenzione: gli engagement in uscita come strategia di marketing e social selling stanno guadagnando slancio, quindi i creatori potrebbero essere esigenti con le loro risposte, evitando i marchi che potrebbero compromettere la loro autenticità e credibilità. 

Nel 2025, man mano che sempre più marchi si dedicheranno all'engagement proattivo, quelli più strategici andranno oltre la sezione commenti per promuovere relazioni autentiche con i creatori e le loro comunità come prerequisito per costruire strategie di engagement in uscita di successo.

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2. Tendenze dell'ascolto social

La tendenza delle prestazioni sociali

L'ascolto lancia i professionisti del social nella loro era del performance marketing

A differenza del performance marketing, che ha un collegamento cristallino con le entrate, il social media marketing è rimasto notoriamente difficile da collegare al ROI (ovvero i numeri che dimostrano il successo dell'azienda e che permettono di ottenere investimenti dalla dirigenza).

Tuttavia, abbiamo visto che un numero maggiore di marketer social ha dichiarato di avere maggiore fiducia nella propria capacità di dimostrare il ROI, e non è dovuto al monitoraggio di "vanity metrics" come i like, le condivisioni e i follower. Quest'anno, abbiamo visto quella fiducia raggiungere il suo punto più alto tra i professionisti dei social che utilizzano una tattica specifica: l'ascolto social.

L'ascolto social aumenta la fiducia nel ROI

Percentuale di ascoltatori social rispetto a non ascoltatori che si sentono sicuri del ROI di ciascuna piattaforma

Campione:3864 intervistati
Fonte: sondaggio Hootsuite Social Media Trends 2025

Con il suo flusso continuo di approfondimenti in tempo reale, l'ascolto social aiuta le organizzazioni a comprendere meglio la propria audience, migliorare le proprie strategie, scoprire le lacune del mercato per guidare lo sviluppo dei prodotti, individuare potenziali crisi in modo da poter assumere rapidamente il controllo, persino incrementare le vendite e dimostrarlo. 

Tutto ciò fornisce ai professionisti dei social dati che possono essere collegati direttamente al ROI, qualcosa che prima apparteneva esclusivamente al mondo del performance marketing.

Il 62% dei social marketer utilizza strumenti di ascolto social (fonte: sondaggio Hootsuite Social Media Trends 2025). La seconda massima priorità sui social media per le organizzazioni (fonte: sondaggio Hootsuite Social Media Trends 2025)

L'ascolto ha dimostrato un valore così grande che ora è classificato dalle organizzazioni come la loro seconda priorità sui social media, superata solo dal marketing o dal coinvolgimento dell'audience. 

E poiché i professionisti dei social sono gli esperti di ascolto social all'interno delle loro organizzazioni, stanno finalmente arrivando a essere considerati come motori delle entrate, sullo stesso campo di gioco degli altri performance marketer. 

Nel 2025, i team social che padroneggiano l'ascolto social guadagneranno più credibilità e budget fornendo informazioni preziose, numeri concreti e persino lead di vendita che guideranno la crescita e il successo in tutta la loro organizzazione.

La tendenza della micro-viralità

L'ascolto social perfeziona l'arte dell'inserirsi nelle tendenze

Ricordi quando la viralità era il punto di forza del successo sui social media? Oggigiorno, però, gli esperti di marketing sui social network (per la maggior parte) vanno oltre. Inseguire momenti casuali e fugaci di viralità è sia inefficace che non autentico e niente uccide una tendenza più velocemente dell'inevitabile accumulo di brand. Quindi non è una sorpresa che le conversazioni sul "diventare virali" siano diventate sempre più negative nell'ultimo anno.

Gli atteggiamenti nei confronti del "diventare virali" si sono inaspriti

Sentiment sul marketing virale nel 2024

Campione: 1.119.860 menzioni
Fonte: Talkwalker

Tuttavia, c'è una grande differenza tra "diventare virale" e sfruttare saggiamente le tendenze che fanno girare l'internet. In effetti, ai consumatori piace quando i brand vengono coinvolti in momenti culturali sui social, secondo il nostro Social Media Consumer Report del 2024.

I social marketer che sono costantemente online (🙋‍♀️) hanno fiuto per le tendenze più in voga sui social media: un dono (maledizione?) che dovrebbe essere messo a frutto. Ma è sufficiente sapere semplicemente quali sono le tendenze?

Fonte: sondaggio Hootsuite Social Media Trends 2025

I dati in tempo reale provenienti dall'ascolto social aiutano i brand a capire se una tendenza sta avendo un certo successo con la loro audience, cosa dice e come lo percepisce, oltre a capire se una tendenza ha raggiunto il suo picco, si sta affievolendo o c'è ancora tempo.

Circa 1/3 dei brand utilizza strumenti di ascolto social per rimanere aggiornato sulle attuali tendenze dei social media (fonte: sondaggio Hootsuite Social Media Trends 2025). Il 31% degli ascoltatori social afferma che l'analisi delle tendenze culturali è un obiettivo primario per l'utilizzo degli strumenti di ascolto social (fonte: The Social Intelligence Lab)

Ora che sempre più organizzazioni si rivolgono all'ascolto social per ottenere informazioni altrimenti difficili da ottenere, possono prendere decisioni più informate su quali tendenze accogliere e quali evitare. Più di un quarto dei social marketer cambia già i propri contenuti grazie alle opportunità culturali come i meme e le tendenze.

Quindi, quando i pianeti si allineano, i brand più strategici sono pronti a colpire. 

Nel 2025, i brand cercheranno di ottenere una viralità su scala ridotta e focalizzata sul pubblico per raggiungere gli obiettivi in modo più efficace. Ciò significa che ci saranno meno organizzazioni che si basano ciecamente sulle tendenze dei social media, ma più organizzazioni che le monitorano per ottenere informazioni utili. 

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3. AI Trends

The AI Content Trend

Generative AI is off probation and officially on the team

When we released last year’s report, social marketers were just starting to experiment with ChatGPT and a limited number of other AI tools — if their organization let them. At the same time, they were concerned about what AI could mean for their future as social media managers. 

Today, AI is considered a major asset. In fact, 69% of marketers now see L'AI come tecnologia rivoluzionaria that can create job opportunities. And social marketers are adopting countless generative AI tools to help with creativity and impact. 

Most notably, use of generative AI for social media content creation has shot way up.

Social marketers double down on generative AI in 2024

Percentage of social marketers that used AI applications for the following social media activities

Sample: 3,843 respondents (2025), 2,865 respondents (2024)
Source: Hootsuite Social Media Trends 2025 Survey, Hootsuite Social Media Trends 2024 Survey

What’s fueled this growth? The insatiable social media machine and its constant need for content. 

In-depth research conducted by Hootsuite and Critical Truth indicates that brands should aim to make between 48 and 72 posts per week across platforms. That’s A LOT of work.

And where better to turn for help than generative AI?

L'83% dei professionisti del marketing afferma che l'intelligenza artificiale generativa li aiuta a creare molti più contenuti di quanto potrebbero fare senza

Source: Hubspot

From writing captions and translating scripts to creating images and drafting influencer proposals, AI is now everybody’s favorite assistant.

And get this: Our survey shows that organizations in heavily regulated industries like government, finance, and healthcare are now using AI more than loosely regulated industries, which is surprising given their strict compliance rules and privacy policies. But this really says it all — AI for content creation has become standard practice in social. 

In 2025, using generative AI to create social content at scale will be table stakes as organizations continue to integrate AI extensively into their strategies and workflows — and those that don’t will get left in the dust. 

The AI Strategy Trend

Social media strategists get a new thought partner

We’ve already established that generative AI has reshaped the way social pros create content. But did you know how much AI use has made its way up to higher-level strategic roles?

More than three-quarters of those responsible for social strategy (mainly C-level execs and VPs, according to our survey) report using AI to assist with social media activities. 

And here’s the kicker: They’re already using it more than those responsible for execution.

Social media planners lean on AI the most

Percentage of social marketers that use AI for the following activities by role/responsibility

Sample: 3,864 respondents
Source: Hootsuite Social Media Trends 2025 Survey

We have the warp-speed adoption of AI features in strategy tools to thank for this. Now it’s easily accessible — if not expected — in analytics, campaign management, brand forecasting, and so much more. It can even provide executive summaries so you don’t have to attend a billion meetings (but you probably should).   

This shows that beyond efficiency, AI has become the thought partner social marketers never knew they needed (almost half of marketing leaders have invested in AI tools for their team, new Ricerca Hubspot shows).

So it got us wondering: What do the organizations and social teams moving the fastest to bring AI on board — as a tool not just for content creation, but for strategic thinking — have in common?

It turns out that among our survey respondents, these teams are also the ones who update their strategy most frequently.

Of course, there are a lot of reasons why an organization might make frequent updates to their strategy. Whatever the reason, one thing’s for sure: Organizations that prioritize agility in their strategies also prioritize AI use across their social teams.

In 2025, social teams that invest in building out their strategic AI capabilities alongside their tactical ones will drive efficiency and insights that enhance marketing effectiveness and open the door to new opportunities. 

Time to enter your social performance era

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